4° passo: individuare metodi di comunicazione in caso di emergenza

 

Fai riferimento al foglio Controllo dei disastri e al foglio Pianificazione per le criticità al fine di stabilire un piano su come comunicare in caso di urgenze. Utilizza anche il foglio Informazioni fondamentali – Attrezzature, competenze e risorse per le comunicazioni per stabilire in che modo comunicare durante un disastro e quali metodi di comunicazione usare. 

Un piano di comunicazione in caso di emergenza dovrebbe fare in modo che i dirigenti e i membri della Chiesa possano:

  • Contattare i missionari e i membri a seguito di un disastro.
  • Determinare le condizioni e le possibili ripercussioni sui missionari, sui membri e sulle loro abitazioni, sulle proprietà della Chiesa e sulla comunità; riportare tali informazioni ai giusti dirigenti.
  • Coordinare le opere di soccorso.

Una parte fondamentale degli interventi in caso di disastri è che i dirigenti della Chiesa abbiano delle linee di comunicazione con la sede centrale della Chiesa, con i fedeli e con gli esponenti civici. Individua e programma mezzi di comunicazione alternativi che si possono usare nel caso in cui le linee telefoniche, il servizio di telefonia cellulare, la rete elettrica o la viabilità stradale siano interrotti durante un disastro. Questi metodi possono comprendere:

  • Comunicazioni via Internet (tra cui: posta elettronica, social media e messaggistica istantanea).
  • Messaggistica cellulare (che può essere disponibile anche se il servizio vocale non funziona).
  • Stazione radioamatoriale.
  • Contatto personale raggiungendosi reciprocamente a piedi, in bicicletta e così via (i missionari a tempo pieno potrebbero essere di aiuto).

I metodi di comunicazione alternativi sono essenziali in un piano per le emergenze. I dirigenti sono invitati a individuare persone che siano già in possesso di attrezzature proprie per la comunicazione e a chiedere loro se possono aiutare i rioni e i pali in caso di particolare necessità di comunicazione durante le emergenze. I rioni e i pali non dovrebbero acquistare o accettare in donazione telefoni satellitari o attrezzature radio amatoriali da usare in caso di emergenza. Nelle case di riunione della Chiesa non è permesso installare attrezzature permanenti, antenne comprese. Le eccezioni devono essere approvate dal Meetinghouse Standard Plan Committee (comitato per i progetti standard per le case di riunione).

Se necessario, i dirigenti del sacerdozio possono chiamare degli specialisti del Programma di benessere affinché si occupino specificamente delle comunicazioni. I dirigenti possono anche utilizzare risorse che non fanno parte della Chiesa come sussidi nella programmazione delle comunicazioni in caso di emergenza.

Passare all’azione: 

1. Fai riferimento al foglio Controllo dei disastri e al foglio Pianificazione per le criticità al fine di assicurarti che sia possibile comunicare sia per brevi che per lunghi periodi di interruzione.

2. Accertati che il piano includa tutti i membri, soprattutto coloro che hanno necessità particolari.

3. Individua i membri del rione o del palo che possiedono attrezzature per la comunicazione e abbiano delle competenze in materia.